Se al momento della consegna dell'immobile al conduttore, sono presenti gravi vizi che rendono l'abitazione non idonea ad essere accupata, o che diminuiscano tale idoneità, il conduttore può chiedere la risoluzione del contratto o una diminuzione del corrispettivo di locazione.
Ciò vale anche se nel corso della locazione emergano gravi vizi dell'immobile, che rendano difficoltosa l'abitabilità dello stesso.
Il locatore non può compiere sull'immobile innovazioni o modifiche che diminuiscano il godimento della cosa da parte del conduttore. Se nel corso della locazione l'immobile necessita di riparazioni urgenti, il conduttore le deve comunque tollerarle. Se tali lavori continuano per oltre 20 giorni il conduttore ha diritto ad una riduzione del corrispettivo della locazione.
Nel corso del rapporto di locazione il conduttore può realizzare dei miglioramenti all'immobile locato, purchè non muti la natura e la destinazione pattuita. Questi interventi devono lasciare intatta la struttura fondamentale dell'immobile, anche se ne accrescono il godimento e il valore.
Nel caso non ci sia stato il consenso del locatore a tali miglioramenti, il conduttore non ha diritto al alcuna indennità o indennizzo al tremine della locazione. Se invece vi è stato l'espresso consenso del locatore, questo è tenuto a corispondere una indennità pari al valore dei miglioramenti al tempo della riconsegna.
Inoltre, nel caso il conduttore esegua addizioni sull'immobile, ha diritto a toglierle al termine della locazione, sempre che ciò non danneggi l'immobile. Nel caso il locatore preferisca mantenere le addizioni, deve pagare al conduttore un indennità pari al valore delle addizioni al tempo della riconsegna.
Il conduttore può sublocare l'immobile ad altre persone, salvo che nel contratto tale pratica sia espressamente esclusa. In caso di sublocazione il locatore potrà esigere i canoni di locazione sia nei confronti del conduttore sia verso subconduttore. Inoltre, la risoluzione del contratto di locazione ha affetto anche nei confronti del subconduttore, che dovrà rilasciare l'immobile.
Il conduttore risponde del danneggiamento e del deterioramento dell'immobile, qualora non dimostri che tali fatti sono accaduti per causa a lui non imputabile. Inoltre è responsabile dei danneggiamenti dovuti a terze persone che ha ammesso, anche in via temporanea, nell'immobile.
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avv. Nicola Ferrante
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