Domande sulla locazione commerciale

Domande e risposte sul contratto di locazione commerciale

by Administrator
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Quali sono i doveri del locatore?

Consegnare l'immobile in buono stato, mantenere l'immobile in stato da servirne l'uso, garantire il pacifico godimento dell'immobile.

 

Quali sono i doveri del conduttore?

Prendere in consegna l'immobile e osservare la diligenza del buon padre di famiglia nel servirsene, pagare il canone convenuto alle scadenze stabilite.

 

Il contratto di locazione commerciale va registrato all'agenzia delle entrate?

Va sempre registrato entro 30 giorni dalla stipula

 

Quali tipologie di immobili rientrano nella locazione commerciale ?

Tutti gli immobili (esclusi quelli riguardanti attività agricole) adibiti ad attività industriali, commerciali e artigianali, attività di interesse turistico, esercizi professionali ed abituali, attività alberghiere o teatrali. Sono inoltre soggette a tale disciplina le locazioni relative ad aree nude e quelle stipulate per attività transitorie o stagionali, ed anche i contratti relativi ad immobili adibiti a attività ricreative, assistenziali, culturali, scolastiche.

 

Nel caso il conduttore scopra gravi vizi all'immobile, quali sono i rimedi ?

Nel caso emergano gravi vizi dell'immobile, che ne pregiudichino l'uso dell'immobile, il conduttore può chiedere la risoluzione del contratto o una diminuzione del corrispettivo della locazione.

 

Chi paga per la manutenzione dell'immobile ?

Il locatore deve eseguire tutte le riparazioni necessarie per mantenere l'immobile in buono stato e idoneo per poter essere abitato. Solo gli interventi di piccola manutenzione sono a carico del conduttore.

 

Qual'è la durata minima di un contratto di locazione commerciale ?

Il contratti di locazione commerciale ha durata minima di 6 anni, rinnovabili automaticamente per altri 6, nel caso si tratti di immobili adibiti ad attività industriali, commerciali ed artigianali, ad attività di interesse turistico ed immobili adibiti all'esercizio di una professione o lavoro autonomo ed ad attività ricretive, assistenziali, culturali, scolastiche.

La durata del contratto non può essere inferiore ai 9 anni, rinnovabili automaticamente per altri 9, se l'immobile viene adibito ad attività alberghiera o attività teatrale.

Sono nulle le clausole contrattuali che prevedono una durata inferiore.

 

Il conduttore può recedere dal contratto anteriormente alla prima scadenza, cioè prima di 6 o 9 anni?

No

 

Quando il locatore può interrompere la locazione ?

Alla prima scadenza (cioè 6 o 9 anni) il locatore può avvalersi della facoltà di diniego del rinnovo del contratto, dandone comunicazione al conduttore con avviso di almeno 12 o 18 mesi. Il diniego alla prima scadenza è però possibile solo per aluni motivi determinati dalla legge, che dovranno essere riportati nella comunicazione.

Alla seconda scadenza ambo le parti hanno la facoltà di disdire il contratto, dandone comunicazione con almeno 12 o 18 mesi di preavviso. In mancanza della disdetta il contratto è rinnovato automaticamente alle stesse condizioni.

 

Al conduttore è permesso recedere dal contratto ?

Al conduttore è permesso recedere quando il contratto preveda espressamente tale possibilità o se, in dipendentemente da tale previsione, ricorrano gravi motivi. In quest'ultimo caso, il conduttore dovrà indicare i gravi morivi che giustificano il recesso del contratto di locazione.

 

Nella locazione commerciale il canone può essere liberamente determinato dalle parti?

In materia di locazione commerciale vige il principio della libera determinazione del canone. Spetta quindi alle parti accordarsi sull'ammontare dello stesso. Sono comunque valide le clausole che prevedono la determinazione del canone in misura crescente durante la durata del contratto.

 

Quando è dovuta l'indennità di avviamento al conduttore?

In caso di cessazione del rapporto di locazione relativo ad immobili commerciali, il conduttore ha diritto ad una indennità pari a 18 mensilità dell'ultimo canone corrisposto. Per le attività alberghiere l'indennità è di 21 mensilità del canone.

 

In che termini il conduttore ha un diritto di prelazione sull'immobile locato?

Nel caso in cui il locatore intenda trasferire l'immobile locato a titolo oneroso, deve darne comunicazione al conduttore con atto notificato a mezzo di ufficiale giudiziario.

Il conduttore a sua volta dovrà esercitare il diritto di prelazione entro il termine di 60 gg dalla ricezione della comunicazione, offrendo condizioni almeno uguali a quelle comunicategli.

Per approfondire leggi gli articoli sulla locazione nel codice civile e la legge sulla locazione commerciale

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